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WEEKEND 18-19 GIUGNO – MAGICI MOMENTI NELLE VETTE FELTRINE


Diverse sono le caratteristiche che rendono l’escursione al rifugio Dal Piaz un entusiasmante viaggio nel regno della fantasia… Ecco la stretta e ripida stradina, che ricorda quella percorsa da re Elrond nel film “Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re”, o il masso a forma di testa d’uccello, posto come silenzioso guardiano della montagna, o ancora le incredibili conche (le buse), dove crescono specie floreali uniche al mondo.

Programma uscita

Il rifugio Dal Piaz è il simbolo delle vette feltrine. Un guardiano vigile di queste montagne con scenari inediti, a tratti rocciosi ed aspri, altri magici e fiabeschi con i loro prati punteggiati da numerose fioriture, alcune anche endemiche. La flora è una delle caratteristiche straordinarie di questi luoghi: la varietà di fiori, alcuni anche rari, è incredibile.

La prima parte del percorso, alquanto ripida, richiede un passo sicuro poiché presenta qualche tratto di sentiero leggermente esposto. Essa, tuttavia, regala uno scenario mozzafiato facendosi strada tra bastioni rocciosi, torrette e pinnacoli. Un paesaggio che ci immergerà nella natura più vera. In cima, invece, le forme si fanno più dolci, consentendoci di passare tra verdi pascoli sotto i crinali ondulati del Col di Luna, fino al rifugio. A sovrastare il rifugio, il monte Pavione, con la sua tipica forma ad “onda”, mentre poco più in là vi è la Busa delle Vette con la sua malga e i suoi incredibili tesori floreali.

Ad attenderci al rifugio, oltre ad una meritata cena, anche qualche camoscio che spesso la sera viene a pascolare proprio nei prati antistanti.

Ma il bello verrà dopo, quando potremo stenderci sui prati per ammirare le stelle e la Via Lattea, che qui si può ammirare perché più lontani dalle fonti di inquinamento luminoso e per la minore umidità presente nell’aria di alta montagna. Troveremo così l’occasione per raccontare qualche aneddoto scientifico sull’universo e la nostra galassia.

Il secondo giorno, dopo colazione, chi vuole potrà godersi del meritato relax al rifugio, mentre con i più temerari potremo salire fino in vetta al Monte Pavione (350m di dislivello per un’ora e mezza di camminata).

Nel primo pomeriggio, infine, prenderemo la via del ritorno seguendo una semplice stradina sterrata che ci ricondurrà alle auto.

Costo uscita comprensivo di guida ambientale escursionistica, pernottamento in rifugio con mezzapensione (pernottamento, cena e colazione):


Informazioni tecniche

Lunghezza percorso: circa 10 km
Dislivello in salita: 850m
Pranzo: al sacco
Abbigliamento: Portare zainetto con riserva d’acqua e pranzo al sacco per il primo giorno. Portare un berretto per proteggersi dal sole e crema solare. Come calzature meglio uno scarpone alto per proteggere anche la caviglia.

Scala difficoltà, l’itinerario è impegnativo ma non complicato per chi è abituato ad affrontare percorsi di montagna, per qualsiasi dubbio chiamatemi.

cinque
Lughezza: media, necessario discreto allenamento a camminare
otto scarponi
Salita: abbastanza faticoso, presenti salite impegnative e ripide
sette
Tecnica: necessario passo sicuro e abitudine a camminare in montagna. Il primo giorno si affronteranno pendii ripidi e qualche ghiaione
PARTENZE DAORARIOPUNTO MAPS RITROVO
Pieve di Soligo, presso supermercato Famila07:00mappa
Feltre, presso bar La Chiusa07:25mappa
Croce d’Aune, presso il parcheggio in via Croce D’Aune 8907:50mappa

Iscrizioni
cell: 3383766978
mail: info@passiesorrisi.it

Al momento dell’iscrizione fornire nome, cognome ed uscita prescelta.
Oppure compila il modulo sottostante

Una piccola anteprima dei luoghi che visiteremo…